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Si tratta di una produzione estiva. A differenza dei mieli la cui origine è il nettare dei fiori l’origine della melata è la linfa elaborata dai parassiti (afidi o metcalfa) che attaccano le piante. Si tratta di un miele liquido, ricco di sali minerali, di colore scuro quasi nero. L’odore è di media intensità, balsamico, di legno e di resina. Il gusto abbastanza persistente è simile a quanto si percepisce dall’esame olfattivo caratterizzandosi per note di caramello, malto, melassa, confettura di fichi, frutta essiccata. Non eccessivamente dolce. Per coglierne tutte le sfumature è bene spalmarlo su una fetta di pane; ottimo l’abbinamento con formaggi.